I serramenti scorrevoli sono utilizzati sia per le porte che per le finestre e le porte-finestre. Spesso vengono usati quando i locali sono piccoli e le ante a battente sarebbero d’ingombro una volta aperte. Il sistema classico è quello per finestre e porte-finestre, costituito da 2 ante apribili sotto le quali sono fissati dei carrelli muniti di ruote che scorrono sul binario inferiore facente parte del telaio. Il traverso superiore del telaio è sagomato in modo da guidare le ante. In posizione di apertura le ante sormontano l’una sull’altra, si può quindi avere solo metà dell’infisso spalancato. Le guarnizioni a tenuta sono di solito spazzolini infilati nelle apposite sedi sul lato interno ed esterno dell’anta. Per vani di larghezza superiore si possono anche usare scorrevoli con quattro ante. Si può prevedere una chiusura per ognuno dei montanti laterali o una centrale. L’apertura può avvenire con maniglioni fissi o con più economiche vaschette incassate. Nel caso di ante grandi o con vetri stratificati particolarmente spessi, è bene accertarsi che i carrelli di scorrimento siano adatti a sopportare il peso.
Un diverso sistema a scorrere viene usato per le porte interne, che non prevede il telaio a muro. I carrelli sono fissati sul traverso superiore dell’anta e scorrono su un binario fissato alla parete, mascherato da lamiere o pannelli. I binari sono dotati di un fermo-corsa regolabile che limita l’apertura e tiene ferma la porta quando è aperta. Su un lato del pavimento viene fissato un perno che tiene in guida il traverso inferiore della porta, dotato di una scanalatura apposita per tale perno. Sono in commercio controtelai da inserire nel muro e provvisti di guida superiore che permettono alla porta di scorrere all’interno del muro. In questo caso le porte sono dette “a scomparsa”. Anche in questa soluzione si utilizza il perno laterale di guida dell’anta.
Un sistema più semplice viene adottato nelle fusuma, le tradizionali e leggere porte scorrevoli ornamentali giapponesi tamburate con carta o tela spesso dipinta. Scorrono su due binari in legno sagomati ad “U” posti sul pavimento e sulla trave superiore, mentre lo scorrimento è agevolato da due strisce lubrificanti in vinile fissate sotto ad ogni anta.